>4500K. Per la precisione 4.633.155,37 €
Lo scorso 20 aprile 2017 si sono radunate le assemblee dei soci di ECA Italia prima e della controllata EKS poi. In entrambe i casi si è provveduto all’approvazione delle bozze di bilancio 2016 presentate dai rispettivi Consigli di Amministrazione: i risultati di bilancio 2016 sono stati i migliori di sempre per il nostro Gruppo di società che attesta la somma dei propri fatturati 2016 a ben 4.633.155,63 euro con un EBIT consolidato di gruppo pari a 857.759 euro, risultati che, concertati con il piano di passaggio generazionale impostato nel 2015, portano la capitalizzazione del nostro gruppo di società ad un totale aggregato di 972.000 euro (al netto dei dividendi distribuiti agli azionisti).
Un risultato straordinario che posiziona il Gruppo ECA Italia sul mercato italiano quale leader assoluto del proprio settore di riferimento, unica realtà completamente verticale sul business della consulenza e servizi per la gestione della mobilità internazionale del lavoro.
La straordinarietà del risultato conseguito dal nostro Gruppo di società è tanto più rilevante se si considera che il Gruppo ECA Italia, seppure tipicamente inserito nel mercato dei professional services, ha sviluppato il suo business dotandosi di un’organizzazione in tutto e per tutto riconducibile ad un’azienda, sviluppando una propria organizzazione che, a oggi, conta su 40 collaboratori di cui 36 in rapporto di lavoro dipendente, un Temporary Manager/Free Lancer, 3 collaboratori-amministratori – età media di 37 anni con riferimento alle strutture operative –, una presenza femminile in organico pari al 52,5% e, infine, un gruppo di giovani millennials tra i 20 e i 30 anni pari al 25% dell’organico di gruppo.
Il Gruppo General Electric, uno dei nostri più grandi clienti, accoglie i propri ospiti in reception consegnando un badge con su scritto “Compliance&Integrity”. Se è vero come è vero che dalle grandi aziende apprendi practice e modelli di business, ECA Italia può affermare che un confronto continuo con un grande cliente come GE ha permesso di consolidare questa vision. Il Gruppo ECA Italia fa del rapporto di lavoro “in contratto di lavoro dipendente” un proprio must, una garanzia per i propri clienti, una garanzia per la propria integrità, una garanzia per i propri collaboratori.
Può sembrare banale questa triplice affermazione che in effetti non lo diventa pensando all’abuso che in questo paese si fa rispetto all’utilizzo di partite Iva fittizie o di fantomatici studi e società che tendono, troppo spesso, a mascherare rapporti di lavoro. ECA Italia ha contribuito nel nostro Paese a creare cultura sul tema del lavoro all’estero e se parli di lavoro vendi technicalities gestionali in materia di lavoro, suggerisci ai clienti le migliori soluzioni di gestione del rapporto di lavoro internazionale, ma soprattutto non puoi non farlo con le tue risorse.
Il Gruppo ECA Italia lo fa, da anni, e le sue risorse la premiano con fedeltà, positivo clima aziendale e conseguente soddisfazione dei clienti:”A nice place to work”. Mi preme allora ricordare tutti i nostri collaboratori, tutti i nostri dipendenti e dedicare loro questo numero di IMJ. Questo straordinario risultato li vede come protagonisti assoluti. Mi preme farlo, in particolare, presentandoli a tutti i lettori di IMJ, mi preme farlo esponendoli, senza timore: sono il futuro di questa società e di questo mestiere in Italia ed è con loro che abbiamo conseguito l’obiettivo che il nostro Presidente ha declinato da qualche anno: “crescere, crescere, crescere”.
Grazie quindi ad Alberico, Alessandra e Alessandra, Alessandro, Andrea, Angelo, Carlo, Carol, Caterina, Emanuela, Enrico, Eugenio, Fabiana, Federica, Francesca e Francesca, Francesca Romana, Giuseppe, Ivan, Laura, Lorenzo, Luca, Lucrezia, Luigi, Martina, Nadia, Natalia, Nicol, Paola, Paolo, Rebecca, Renato, Santi, Stefania, Stefano e Stefano, Valentina e Valentina, Vittorio.