L'impatto delle modifiche sul diritto di immigrazione per i viaggi di lavoro negli Stati Uniti - di J. Alexander Managing Shareholder di Maggio&Kattar

Le aziende con personale che effettua frequenti viaggi per affari negli Stati Uniti devono prendere atto dei cambiamenti che hanno parzialmente modificato il Programma di Esenzione del Visto americano (U.S. Visa Waiver Program – VWP). Il Programma di Esenzione Visto, come noto, permette ai cittadini di 38 Paesi (la maggior parte europei) di entrare negli USA senza il controllo imposto dal processo di richiesta del Visto. Ciononostante, gli attacchi terroristici avvenuti a Parigi e San Bernardino in California (non prendiamo qui in considerazione i possibili effetti degli attentati a Bruxelles, perché troppo recenti, ndr) hanno indotto le autorità americane a rafforzare i controlli sul Programma Esenzione Visto. Questo cambiamento richiede necessariamente che gli HR delle aziende informino il personale in trasferta negli USA circa il corretto utilizzo del Visto B-1.
 
Come è cambiato il Diritto sull'Immigrazione negli Stati Uniti?
Successivamente agli attacchi terroristici sopra menzionati, la normativa ha promulgato l'impossibilità per alcuni espatriati e manager di viaggiare negli USA. Nello specifico, dal 21 gennaio 2016, i seguenti gruppi di cittadini che viaggiano per affari non potranno entrare negli Stati Uniti prima di aver richiesto e ottenuto il Visto B-1:
  1. Doppia cittadinanza per Iran, Iraq, Sudan o Siria abbinata a quella di un Paese partecipante al Programma Esenzione Visto (VWP).
  2. Cittadini di Paesi VWP che abbiano viaggiato in Iran, Iraq, Sudan o Siria dopo il primo marzo 2011.
Inoltre, dopo il 18 febbraio 2016, il Dipartimento di Difesa Nazionale ha dichiarato che i cittadini di Paesi VWP che abbiano viaggiato in Libia, Somalia e Yemen dal primo Marzo 2011 non possono viaggiare negli Stati Uniti senza Visto.
Il Dipartimento di Difesa Nazionale ha notificato ai viaggiatori appartenenti ai due gruppi che la loro autorizzazione all'ingresso è stata immediatamente revocata, per cui dovranno ottenere un Visto prima di entrare negli USA. Le aziende con personale in trasferta dovranno anticipare questi cambiamenti e adeguarsi alla nuova normativa, assistendo le proprie risorse.
 
 
Come devono procedere le aziende con le risorse che viaggiano per lavoro?
Le aziende dovranno seguire alcuni passaggi determinanti che andiamo a sintetizzare:
  1. Comunicare a tutto il personale i cambiamenti apportati alla normativa statunitense. Identificare le possibili risorse appartenenti alle categorie non eleggibili ad entrare negli USA senza richiedere ed ottenere un Visto, dando loro tutte le informazioni necessarie.
  2. Controllare i requisiti necessari per ottenere il Visto B-1.
  3. Individuare, attraverso i manager di ogni settore, quali attività svolgono i dipendenti quando si recano negli USA e la durata della loro permanenza nel Paese.
  4. Individuare quali attività e permanenze dei dipendenti potrebbero riscontrare difficoltà con i Visti.
  5. Rivolgersi a un consulente per l'immigrazione in grado di assistere l'azienda nell'ottenimento del visto più idoneo, a seconda del tipo di attività svolta.
Quali sono i requisiti per il Visto B-1?
Le aziende dovranno informare i propri manager e dipendenti in merito alle attività che potranno svolgere negli Stati Uniti una volta ottenuto il Visto B-1. Per evitare una eventuale negazione del Visto per incompletezza dei dati, ecco i requisiti fondamentali per l'ottenimento del Visto B-1: passaporto valido, ingresso negli USA temporaneo e rientro in patria al termine della visita, ingresso nel Paese per motivi di affari. Quando si presenta richiesta di visto B-1, il successo dell'intervista consolare dipenderà dalla corretta preparazione del richiedente e dalla chiarezza dei documenti presentati. Nella maggior parte dei casi, le interviste sono rapide. Con il Visto B-1 sono permesse le seguenti attività lavorative:
  • Partecipare a transazioni commerciali che non includano contratti di lavoro e consulenze con i business partner.
  • Verificare l'apertura di un nuovo business statunitense che possa risultare successivamente nella richiesta di un Visto E o L.
  • Partecipare a convegni, conferenze, seminari, ecc.
  • Svolgere attività di ricerca indipendente.
  • Litigation.

Se il dipendente viaggerà negli Stati Uniti per una serie di riunioni che potrebbero protrarsi per settimane o mesi, si dovrà prestare particolare attenzione al legame tra il dipendente e il suo Paese d'origine e nella compilazione della domanda. Sebbene non sia permesso svolgere attività lavorativa mentre si è negli Stati Uniti con un Visto B-1, ci sono diverse attività permesse:

  1. Lavoratori commerciali o industriali che prestano servizio o installano attrezzature comprate al di fuori degli USA, così come attività di formazione sulle attrezzature acquistate fuori dagli USA.
  2. Domestici di personale straniero assegnato negli Stati Uniti o domestici di cittadini statunitensi soggetti a frequenti incarichi internazionali.
  3. Cittadini stranieri idonei per lo status di lavoratori speciali HB1, formatori H-3 o scambi di visitatori J-1, retribuiti dal paese di provenienza.
  4. Membri del Consiglio di Amministrazione degli Stati Uniti in visita negli USA per partecipare a una riunione del Consiglio o per mettere in atto attività riguardanti il Consiglio.
  5. Atleti professionisti che gareggiano unicamente per premi in denaro.
  6. Alcuni artisti, eccetto i fotografi, che non vendano regolarmente le loro opere negli USA.

Quando le attività dei richiedenti del Visto vanno oltre le riunioni di affari, o la permanenza per affari è di diversi mesi, gli uffici consolari presteranno maggior attenzione alla richiesta del Visto. In questi casi, l'esperienza in casi di immigrazione del consulente è preziosa per l'azienda e il dipendente.

 
Quali sono i rischi di viaggiare con un tipo di Visto non adeguato?
Il mancato rispetto della normativa statunitense da parte dell'azienda può comportare provvedimenti quali multe, carcere e la radiazione dal programma H-B1 e della Carta Verde.
 
Quali sono le alternative per il Visto B-1 di multinazionali controllate da società italiane?
Per questa tipologia di aziende, esistono diversi tipi di Visto relativamente rapidi da ottenere. Per massimizzare le possibilità di un'azienda nel trasferimento dei suoi dipendenti verso gli Stati Uniti efficientemente ed efficacemente, si può far riferimento a un consulente esperto in materia di immigrazione.