"International HR..Fare la differenza"
Internazionalizzazione, gestione delle risorse, crescita estera: sono termini utilizzati sempre più spesso nel variegato universo imprenditoriale italiano, che guarda con crescente interesse alle opportunità offerte dai mercati esteri. Per fornire un supporto concreto e operativo alle direzioni risorse umane impegnate nella gestione dei processi di mobilità internazionale, ECA Italia ha elaborato una propria linea di corsi di formazione interaziendali, attivi da febbraio nella sede ECA di Milano, che forniscono riferimenti normativi e strumenti operativi in tema di mobilità internazionale delle risorse umane.
Il 2015 potrebbe essere l'anno della ripresa. Una ripresa sostenuta ancora una volta dalla proiezione delle aziende italiane sui mercati internazionali e, si spera, anche da un ritorno degli investimenti esteri diretti nel nostro Paese. La formazione resta il fattore chiave per cavalcare la ripresa. Una ricerca condotta lo scorso anno da Asfor, l'associazione delle più accreditate business school italiane, ed eseguita da CUOA, Centro Universitario di Organizzazione Aziendale, ha misurato quanto la formazione manageriale possa davvero migliorare le performance aziendali. Lo studio, che ha coinvolto le piccole e medie imprese, si basava su un campione di 200 persone, top manager o proprietari di Pmi, con il 66% di loro che ha partecipato a corsi di formazione. Dalla ricerca è emerso che, nel pieno della crisi, le aziende che non hanno utilizzato la formazione manageriale hanno perso l'8% del fatturato (tra il 2007 e il 2010) mentre le aziende che hanno inviato gli imprenditori o i manager a corsi di formazione strutturati hanno aumentato il fatturato del 33%. Anche le performance sono diverse: se ci si limita alle aziende in cui è stato l'imprenditore stesso ad andare in formazione, emerge una sensibile differenza nella misurazione della redditività operativa rispetto a quelle dei proprietari di imprese che non hanno fatto formazione. La maggiore conoscenza degli strumenti di gestione ha permesso quindi di reagire meglio alla crisi e, in qualche caso di prosperare. Questi risultati ribadiscono ancora una volta un aspetto molto importante: investire sulla formazione e sul capitale intellettuale ripaga chi fa questa scelta.
Il "Piano di Formazione" di ECA Italia è dedicato proprio alle aziende che vogliono confrontarsi sulle scelte strategiche più efficaci per la gestione delle risorse inviate o da inviare all'estero e per gli stranieri in Italia. I Corsi di Formazione 2015 si articolano in diverse macroaree organizzative. Area Compensation: sistemi di compenso per l'estero; Area Tax: implicazioni fiscali connesse alla mobilità internazionale del personale dipendente; Area Legal & Social Security: tipologie di assegnazione, soluzioni contrattuali e gestione delle dinamiche previdenziali; Area Immigration: processi di ingresso degli stranieri in Italia secondo la normativa vigente. Complementare al Piano di Formazione, ECA Italia organizza dei Focus Paese, mezze giornate di formazione operativa dedicate alla gestione delle risorse umane espatriate e locali all'interno di Paesi strategici emergenti. Grazie alla presenza di professionisti locali Senior Tax Consultant e Legal Consultant, verranno approfondite, da una prospettiva tecnico-gestionale, le principali tematiche fiscali, previdenziali, lavoristiche e di immigration cui l'HR Management deve tener in considerazione in fase di pianificazione del processo di espatrio e definizione del trattamento economico di sede estera. Nel corso del 2015 i Paesi che verranno analizzati sono : USA, Russia; Brasile e Golfo Persico. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.ecaitalia.com per contatti: formazione@ecaitalia.com.